Prosciutto e fichi

fichi e prosciutto

ricetta del prosciutto e fichi

La ricetta del prosciutto e fichi ha un gusto dolce. Questo piatto si può servire come finger food durante un aperitivo

Procedimento:

Per preparare la ricetta prosciutto e fichi la prima cosa che devi fare è affettare, o fai affettare il prosciutto all’ultimo (il prosciutto tagliato a mano ossida ancora più velocemente di quello tagliato a macchina).

Poi con un coltellino a lama piatta, pratica una croce sulla punta del fico e spellalo quasi fino alla base, tenero la pelle aperta in quattro a contenere il fico come nella corolla di un fiore (vedi immagine).

Note:

Puoi preparare i fichi in anticipo e poi conservarli in frigorifero. I fichi migliori sono quelli appena colti, deperiscono molto velocemente a temperatura ambiente e se tenuti a lungo in frigorifero perdono la fragranza.

Le piante di fico fanno due produzioni, la prima tra metà luglio e inizio agosto e una tra fine agosto e settembre. I fichi migliori sono quelli della seconda produzione, quella settembrina. I fichi della prima produzione sono detti fioroni, nelle Marche e in Umbria filaccià. I fichi di settembre sono più ricchi e dolci. I migliori sono quelli morbidi ma ancora consistenti, con una goccia (di miele) che spunta dalla base. Sono di diversi colori, ci sono quelli neri e quelli bianchi, sono buoni entrambi.

Il prosciutto migliore per preparare questo piatto è il prosciutto del centro Italia, questo tipo è detto sia Norcia che Toscano.
Il prosciutto del centro Italia è un prosciutto più saporito e più sapido, che ben si abbina al dolce dei fichi maturi.
Ovviamente si può utilizzare anche prosciutto di Parma o San Daniele, ma l’accostamento più tipico di questo prosciutto è con il melone.
Tagliare il prosciutto a mano fa la differenza, rende molto più consistente la fetta e le imperfezioni del taglio danno più gusto al prosciutto.
Se mai doveste affrontare un prosciutto da tagliare a mano, le fette vanno tagliate parallele alla lunghezza dell’osso e dovete pensare al coltello (il coltello da prosciutto è lungo, stretto con la punta tonda, un po’ come quello del salmone) come all’archetto di un violino, stesso movimento, quasi di piatto, con pochissima pressione.