Funghi prataioli alla crudaiola
I funghi PRATAIOLI ALLA CRuDAIOLA
I funghi prataioli alla crudaiola hanno un gusto di mandorla, questo piatto era conosciuto già nell’antichità.
I funghi sono noti per essere praticamente privi di grassi e per avere un buon apporto di proteine superiore, sia in qualità che in quantità, agli altri alimenti di origine vegetale. Il fungo prataiolo in particolare rappresenta una buona fonte di due aminoacidi: la lisina e il triptofano.
I funghi prataioli alla crodaiola erano già noti in epoca antichissima ed anche i romani, come testimoniato da Orazio con i suoi versi, li consideravano ottimi.
Per gustare a pieno il delicato gusto di mandorle fresche che hanno questi funghi, bisogna fare a fettine sottili i funghi e condirli semplicemente con sale, olio e pepe, all’ultimo, così che non macerino, e terminare con una spruzzata leggera di limone.
Ingredienti
Funghi prataioli,
Olio evo,
1 limone (o succo),
Sale,
Pepe.
Note:
Come dice la parola stessa, il fungo prataiolo cresce nei prati dove lo possiamo trovare dall’estate fino all’autunno. Vive in ampie colonie che spesso formano un circolo chiamato “circolo delle streghe” e lo si può trovare sino a 2000 metri di altitudine. Ci si può imbattere in questo fungo praticamente in tutte le zone d’Italia, sia in pianura che in montagna e generalmente lontano dagli alberi.