Cotolette di sarde con zucchine e melanzane marinate all’aceto e menta

ricetta-delle-cotolette-di-sarde

Ricetta delle Cotolette di sarde con zucchine e melanzane marinate all’aceto e menta

La ricetta delle cotolette di sarde è semplice, gustosa e sana per l’estate. Le sarde sono uno dei pesci azzurri con più omega 3.

Procedimento:

Per preparare la ricetta delle cotolette di sarde fai a fette di circa 3 mm zucchine e melanzane.

Poi metti su una piastra di ghisa già calda (o su una padella antiaderente) e fai scottare per alcuni minuti prima su un lato, poi quando iniziano ad abbrustolire su di un lato gira sull’altro e falli cuocere, ogni tanto controlla la cottura.

Quando avrai finito di cuocere la verdura disponi su di una teglia a strati condendo ogni strato con sale, una spruzzata di aceto, olio evo, prezzemolo e menta tritati grossolanamente.

A questo punto apri le sarde partendo dalla pancia, scendendo lungo la spina con il pollice, presta attenzione a lasciare i due filetti uniti (puoi chiedere anche al pescivendolo di sfilettarti le sarde).

Prosegui battendo l’uovo in un piatto fondo, poi immergi i filetti di sarde uno alla volta e poi passali nel pan grattato, schiacciali bene tra le mani così da far aderire bene il pane. Ripeti l’operazione per tutti i filetti.

Dopo riscalda l’olio a 180 gradi.

Una volta che l’olio si è riscaldato immergi le sarde poche alla volta così che l’olio non si raffreddi.

Quando i filetti iniziano a dorare sui bordi, girali e lascia friggere anche sull’altro lato.

Nel momento in cui sono dorate anche dall’altro lato scolali e tienili da parte.

Una volta finito di friggere tutte le sarde componi il piatto con zucchine, melanzane e sarde fritte.

Note:

Il gusto acido delle verdure esalta il sapore intenso del fritto.

Le zucchine e le melanzane marinate si conservano in frigorifero per diversi giorni e a partire dal giorno successivo migliorano.

Se fai aderire bene il pan grattato, ne cadrà meno sul fondo durante la frittura e l’olio durerà più a lungo.

Per sapere quando l’olio è caldo immergi uno stuzzicadenti e quando fa le bollicine come uno spumante l’olio è in temperatura.

Puoi preparare le sarde con anticipo e friggerle successivamente.

Quando friggi il rumore della frittura è un buon indice di quando le sarde saranno pronte. Quando ti accorgerai che il rumore del fritto si abbassa è probabile che la frittura sia da girare, o sia pronta, in quanto è finita l’acqua in superficie e il pane inizia a dorare.

Se vuoi puoi mettere a marinare le cotolette di sarde con aceto e zucchero (100 g di aceto per 2 cucchiai di zucchero). La ricetta originale (suor) prevede pesce fritto infarinato e non impanato, ma anche le sarde impanate condite a strati con la marinata di aceto sono buonissime e durano a lungo in frigorifero.

Puoi preparare la stessa identica ricetta con la carne, come le fettine di petto di pollo, di vitello, di manzo, o di maiale.

I fritti impanati si accostano tutti perfettamente ad una marinata di verdura con aceto e menta.