Cottura del cotechino morbidissimo
Ingredienti
Per 3-4 persone:
1 cotechino da 800g-1kg,
Acqua,
Sale grosso.
Strumenti:
Uno spiedino,
Retina per avvolgerlo o spago per legarlo.
Ricetta DEL cotechino
Per preparare la ricetta del cotechino servono veramente pochi ingredienti, ma è necessario molto tempo per cuocerlo.
Procedimento:
Per preparare la ricetta del cotechino è importante che il cotechino sia legato con una rete elastica, questo fa la differenza in cottura e fa si che la percentuale di cotechini che si rompono si riduca moltissimo. Quando acquisti il cotechino (dopo che il macellaio l’ha pesato) chiedi se gentilmente te lo mette nella rete elastica da arrosti. In alternativa puoi comprare la rete online o al supermercato e legarlo tu.
Una volta che il cotechino è legato fai 3-4 buchi con uno stuzzicadenti, in fila per la lunghezza del cotechino, poi ruota di circa 30° e fai un’altra fila di buchi, che devono essere ben distanziati tra loro anche verticalmente.
Quando hai completato il giro e hai praticato una ventina di buchi, adagia il cotechino in una pentola che lo contenga giusto e copri di acqua fredda. La pentola ovale da arrosti è perfetta.
A questo punto aggiungi una manciata scarsa di sale grosso, un po’ meno del sale che metteresti per bollire una pasta.
Procedi portando a bollore e lascia cuocere a fiamma bassissima per 2 ore, 2 ore e mezza, con coperchio, deve sobbollire.
Per capire se è cotto, tasta il cotechino tra le dita se è ancora gommoso porta avanti la cottura ancora una mezzora, se invece è morbido e cedevole, come si dovesse tagliare come la forchetta a quel punto è pronto.
Ingredienti
Note:
I segreti per cuocere bene il cotechino sono due:
- Bucarlo con buchi ben distanziati, Se i buchi sono troppo vicini la pelle del cotechino si aprirà da un buco all’altro.
- Legare il cotechino con una rete elastica da arrosto. Puoi fartelo legare in macelleria oppure comprare la rete al supermercato o online.
Tasta il cotechino dopo 1 ora di cottura e assaggia la consistenza, sarà ancora duro e resistente al tatto, appena quella consistenza sarà passata e il cotechino diventerà cedevole, sarà pronto.
Se hai necessità di tenere il cotechino in caldo, ma la fiamma dei fornelli al minimo è comunque troppo alta, sposta la pentola tutta su un lato così che la fiamma ne lambisca solo un angolo.
La pentola ovale per arrosti riduce la quantità di acqua necessaria a coprire il cotechino e si spreca meno gas per tenere a bollore l’acqua, è inoltre perfetta per cuocere arrosti in pentola a lunga cottura.
Se vuoi precuocere il cotechino, per poi servirlo 2 o 3 giorni dopo, porta a cottura come descritto a basso bollore, poi fallo raffreddare nella sua acqua e riponilo in frigorifero (foto numero 4), con un po’ della sua acqua, quando è il momento di mangiarlo porta nuovamente a basso bollore in una ventina di minuti, fino a quando è morbido al tatto.
In alternativa se non hai spazio in frigorifero anche per l’acqua, fai raffreddare il cotechino, tiralo fuori dall’acqua, coprilo di pellicola e riponilo in frigorifero. Quando è il momento di ravvivarlo, immergi il cotechino in acqua fredda, salata come per la pasta, e riportalo a bollore per una ventina di minuti.
Terza alternativa, puoi tenere poca acqua di cottura e riscaldare in microonde in un contenitore coperto con la propria acqua dentro che lo mantenga umido, ogni due minuti giro il cotechino perché si scaldi uniformemente, utilizzo una media potenza.
Altra alternativa, ancora più veloce, taglia le fette necessarie dal cotechino precotto, mettile su di un piatto fondo con qualche cucchiaio di acqua di cottura sul fondo, copri con un altro piatto perché non si secchi e metto nel microonde a 450 W, dai un minuto, gira le fette e dai un altro minuto. Se le fette sono ancora fredde ripeto l’operazione.
Dopo averlo cotto e averlo fatto raffreddare puoi anche congelarlo, per poi ravvivarlo una volta decongelato come appena descritto.
Il cotechino non è mai abbastanza e se anche dovesse avanzare, riponilo in frigorifero e quando tona la voglia di mangiarlo, prova a tagliarlo a fette da freddo e a farlo rosolare pian piano in padella antiaderente, o ancora meglio in una piccola padella di ferro che è antiaderente naturale, fino a quando non diventerà croccante fuori e ancora scioglievole all’interno, il segreto è far rosolare a fiamma bassa il più a lungo possibile.