ricetta dei pancakes

La ricetta dei pancakes è molto semplice e veloce da preparare, per questo motivo è un piatto che puoi preparare anche all’ultimo.

Come fare la pastella:

Procedimento:

Per preparare la ricetta dei pancakes fai sciogliere il burro, appena è sciolto leva dal fuoco in quanto non deve bollire.

Una volta sciolto il burro rompi le uova e aggiungi parte della farina, la quantità di farina necessaria a che diventi un composto cremoso non troppo liquido, non troppo denso. Quando il composto è troppo denso aggiungi il latte e quando inizia a diventare troppo liquido aggiungi la farina, fino ad esaurimento della farina.

Quando la farina è stata tutta inserita, aggiungi il burro fuso, il latte rimasto, il sale e il lievito.

Prosegui mescolando e lasciando riposare il composto per una mezz’ora, il tempo che acquisti la giusta densità.

Note:

Se mantieni il composto in cui stai amalgamando farina sempre denso, e alterni farina e latte cercando di non renderlo né mai troppo liquido, perché non faccia grumi, né troppo denso, perché possa ancora immagazzinare farina, non avrai bisogno di nessun setaccio, la consistenza della pastella e l’attrito della sua densità scioglierà i grumi e non ne farà formare.

La farina è liposolubile e non idrosolubile, se messa in un liquido acquoso troppo poco denso, formerà dei grumi, cioè delle piccole bolle di farina asciutta ricoperte di farina bagnata che sono quasi impossibili da eliminare.

Tieni da parte un po’ di latte. Quando fai una prova di cottura di pancake, ti accorgi se il composto è troppo denso perché i pancake vengono troppo alti e la densità non fa allargare la pastella in padella, in questo caso aggiungi un po’ di latte poco alla volta (faccio sempre a tempo ad aggiungerne altro); al contrario se il pancake risultasse troppo sottile (troppo simile ad una crêpes) devi aggiungere farina, in questo caso prendi da parte un po’ di pastella, poco alla volta aggiungi uno o due cucchiai di farina e poi aggiungila al composto principale (se aggiungo la farina direttamente al composto rischio di creare grumi).

Con la prova di pancake puoi correggere anche la sapidità e se sapesse troppo d’uovo (il lievito tende a esaltare questa nota uovosa) puoi aggiungere anche un po’ di scorza di limone grattugiata.

La cottura dei pancakes:

Procedimento:

Per la cottura dei pancakes scalda una padella di ferro, o una padella antiaderente.

Una volta scaldata la padella aggiungi un mestolo di composto. Il composto deve allargarsi ma rimanere relativamente alto.

Note:

Le padelle di ferro pesante (lionnaise 3 mm) sono perfette per questo utilizzo, si scaldano ma non eccessivamente, fanno un po’ d’effetto ghisa e riescono a essere più costanti come calore rispetto alle padelle di ferro leggere.

Le differenze tra alluminio rivestito e il ferro sono sostanzialmente tre: il ferro è un antiaderente naturale, conduce più calore perché l’antiaderente quasi sempre è un isolante termico, ma soprattutto costa molto meno ed è eterno.

La cottura dei pancakes:

Procedimento:

Poi con una spatola gira il pancakes quando è dorato e fai dorare anche dall’altra parte.

Il calore deve essere tale per cui colorino esternamente senza rimanere liquidi dentro (crudi).

La salsa dei pancakes:

Procedimento:

A questo puoi accumulare i pancakes uno sopra l’altro, così che restino caldi, oppure servirli mano a mano.

Puoi conservare i pancakes sia già cotti, che conservare la pastella per i giorni successivi, farli espressi è poi un attimo.

Note:

Per servire i pancakes puoi mangiarli caldi mano a mano che sono pronti (puoi utilizzare due padelle in contemporanea tanto i tempi non sono velocissimi e ti permettoni di cuocerne differenti in contemporanea) puoi anche prepararne in sovrannumero e, una volta raffreddati (prima rimarrebbero incollati tra loro) li puoi riporre in un tapper chiuso in frigorifero.

I pancakes posso essere riscaldarli nuovamente in padella o anche al microonde. Puoi anche fare una doppia dose di pastella e tenerne da parte la metà in frigorifero per utilizzarla una seconda volta. Unica accortezza metti il lievito soltanto nella parte di pastella che utilizzi subito, in quella che utilizzi nei giorni successivi il lievito mettilo all’ultimo, altrimenti la reazione si sviluppa tutta subito e poi non lievitano più.